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Alcuni amici di Ermanno
Città: Roma    Strumenti: Clarinetto    

Biografia

CURRICULUM ARTISTICO-PROFESSIONALE

 

 

Veglianti Ermanno

Nato a Roma il 14.07.1966

Residente in via dei Liburni 2

00185 ROMA

e-mail: ermannoveglianti@gmail.com

 

 

       Si è diplomato in Clarinetto nel 1988 presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida del M° Vincenzo Mariozzi ottenendo il massimo dei voti. Ha svolto attività di perfezionamento con i M.i Vincenzo Mariozzi, Gervase de Peyer e Primo Borali. Ha ottenuto molti riconoscimenti in diversi concorsi di esecuzione ed in audizioni per Enti lirici e sinfonici.

       Negli anni 1994-95 e 1995-96 ha frequentato, come allievo effettivo, il Corso Libero di Perfezionamento in Clarinetto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

       Nel 1986 ha conseguito la Maturità Scientifica.

       Nel 1988 e 1989 è stato finalista alle audizioni per l’E.C.Y.O. (Orchestra dei Giovani della Comunità Europea).

       Nel 1989 ha vinto l’audizione per l’Orchestra Giovanile Italiana di cui è stato membro effettivo, frequentando il Corso Professionale per Orchestra sotto la guida dei M.i Angelo Faja e Vinko Globokar presso la Scuola di Musica di Fiesole. Con l’Orchestra Giovanile Italiana ha suonato come primo clarinetto sotto la direzione dei M.i Carl Melles, Piero Bellugi ed Alessandro Pinzauti effettuando tournèes in Italia e all’estero. Sempre con la Scuola di Musica di Fiesole ha svolto attività di musica da camera.

       Ha suonato come primo clarinetto per l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Orchestra Sinfonica di Bari, l’Orchestra Stabile del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica della Città del Vaticano, l’Orchestra “Octopus” per Rai International, l’Orchestra DIMI, l’Orchestra Sinfonica Musica in Corso, l’Orchestra “Uto Ughi per Roma” e recentemente per l’Orchestra del Festival EuroMediterraneo.

       Dopo aver vinto l’audizione nel luglio del 1993, ha suonato più volte come primo clarinetto per l’Orchestra dell’Istituzione dei Concerti di Cagliari sotto la direzione dei M.i Michel Tabachnik, Hans Graf, Jan Latham Konig, Thomas Sanderling, Reynal Giovanninetti, Pierluigi Urbini, Michele Marvulli ed altri.

       Nel 1994 ha vinto il concorso come primo clarinetto piccolo (Prima parte, categoria A) per la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare.

       Nel novembre 1994 ha eseguito come solista a L’Aquila il Concerto in La Magg. K622 di W. A. Mozart con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

       Ha collaborato in varie occasioni con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma (con la quale ha partecipato ai “Concerti dei Solisti dell’Opera”), l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra da Camera Roma Classica, l’Orchestra dei Filarmonici di Roma ed ha ottenuto l’idoneità per l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma.

       Dal 1988 collabora con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la quale ha suonato sotto la direzione dei più famosi maestri del panorama musicale internazionale quali Georges Pretre, Lorin Maazel, Wolfgang Sawallish, Carlo Maria Giulini, Myung-Whun Chung, Riccardo Chailly, Gianluigi Gelmetti, Hubert Soudant, Giuseppe Sinopoli, Valery Gergiev, Daniele Gatti, Christian Thielemann, Krzysztof Penderecki, Isaac Karabtchevsky, Spiros Argiris, Semyon Bychkov, Neville Marriner, Ennio Morricone, Gabriele Ferro, Marcello Panni, Kurt Sanderling, Kent Nagano, Neeme Jarvi e molti altri.

       Dal 2006 collabora come clarinetto e clarinetto piccolo con l’Orchestra Sinfonica di Roma.

       Svolge attività concertistica sia come solista sia in diverse formazioni cameristiche come la Camerata delle Arti, l’Ensemble Poulenc, l’Ottetto Nuova Armonia, i Fiati di Roma, l’Ensemble Strumentale Azzurro, il Quintetto Aere ed altre.

       Nel maggio 2007 ha suonato, in prima esecuzione assoluta, il brano “Dialogo” per clarinetto e pianoforte del compositore Natale Romolo per l’associazione “Nuove Tendenze”.

       Dal 1988 fino al 1999 è stato insegnante titolare di Clarinetto presso la Scuola di Musica dell’Associazione Musicale Anagnina.

       Nel 1992 ha ottenuto l’idoneità per il Concorso a Cattedre per l’insegnamento di Clarinetto nei Conservatori di musica e l‘immissione nelle relativa Graduatoria Nazionale. Da allora ha avuto numerose richieste per l’insegnamento di Clarinetto con contratti a tempo determinato in diversi Conservatori italiani.         

       Ha registrato per la Radio Vaticana col pianista Enrico Maria Polimanti nell’ottobre 2008 un programma sul Romanticismo tedesco per clarinetto e pianoforte e, a maggio 2010, un programma sulla musica cameristica francese del '900.

       Suona come Primo Clarinetto per l’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita da febbraio 2009 e per l’Orchestra Nuova Klassica dall’aprile 2009.

           Ha inciso per la Naxos un cd sulla musica francese per clarinetto e pianoforte con Enrico Maria Polimanti (dicembre 2011).

             E' titolare della cattedra di clarinetto presso il Conservatorio di Trapani "Antonio Scontrino".

 

                                                        

RECENSIONI: 

"L’interpretazione è straordinariamente affiatata. Con Ermanno Veglianti ci siamo assicurati un clarinettista dotatissimo, non il più noto, forse, ma con una straordinaria personalità artistica che si distingue immediatamente per una esecuzione praticamente perfetta e che riesce al contempo anche a dare forte emozione: e permette così di far arrivare le voci secondarie, e in parte anche quelle profondissime, di questa musica assolutamente magnifica. 

Rainer Aschemeier

The Listener, December 2011  


Il duo Veglianti-Polimanti si mette in mostra non solo per la rima del cognome ma per quella che risulta dal vigile spirito di partnership che ne anima la prova. Giovani artisti italiani da segnalare: vuoi per il coraggio di un’esibizione senza la rete di protezione del Popolare, vuoi per la qualità assai apprezzabile del loro affiatamento. Il clarinetto di Ermanno Veglianti è una sorpresa: suono caldo o aspro a seconda delle esigenze, sempre insinuante sia che si tratti di esaltare i ghiribizzi jazzistici di Milhaud che le seriosità di Saint-Saëns, l’esprit di Poulenc come la lunare, ambigua estaticità di Debussy, ove il timbro scruta con intelligenza mondi enigmatici. Ed Enrico Maria Polimanti accorda con saggezza la sua tastiera a siffatta acribia d’indagine, partecipando con analogo senso della dinamica e perfetta calibratura da solista al gioco del clarinetto. Alla fine, una coppia di cui sarebbe lieto poter riparlare. Ottima la qualità del sound. 

Aldo Nicastro

 Musica, ©Aprile 2012